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Vino
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Gusto
Bicchiere
Abbinamenti
Amarone della Valpolicella, Eleganza senza tempo
Frutto di una selezione manuale dei migliori grappoli del nostro vigneto, questo Amarone della Valpolicella rappresenta l'essenza della tradizione vitivinicola della zona.
Di colore rosso rubino intenso con riflessi granati, si distingue per il suo profumo elegante, dove note di ciliegia matura e frutta secca si intrecciano armoniosamente con sentori speziati di tabacco e pepe nero. Al palato, conquista con un corpo morbido, caldo e vigoroso, caratterizzato da una fragranza fruttata e tannini vellutati che conferiscono un equilibrio perfetto tra struttura e raffinatezza.
Prodotto a 350 m s.l.m. con il sistema di allevamento Guyot, le uve di Corvina, Corvinone, Rondinella e Croatina subiscono un processo di appassimento di tre mesi, seguito da una lenta fermentazione e da un lungo affinamento in botti di legno per almeno tre anni. Dopo ulteriori otto mesi in bottiglia, il vino raggiunge la sua massima espressione.
Con una gradazione alcolica compresa tra il 15,5% e il 16,5%, a seconda dell'annata, questo Amarone si presta a essere un compagno ideale per arrosti, selvaggina, carni rosse alla brace e formaggi stagionati. Perfetto anche come vino da meditazione, va servito a una temperatura di 16-18 °C e ha un notevole potenziale di invecchiamento, che si estende fino a 20 anni.
Un capolavoro enologico, sinonimo di tradizione, passione e qualità.
Bonfanti Vini: Tradizione, Sostenibilità e Qualità dalla Valpolicella
La Bonfanti Vini è un’azienda vinicola a conduzione familiare situata nella Valpolicella, in località Quinzano (Verona). Fondata nei primi anni 2000 da Sergio Bonfanti, ex imprenditore edile, l’azienda nasce dalla passione per il vino e si è affermata nel mercato nazionale e internazionale grazie a una gestione attenta e sostenibile. Il vigneto si estende per 4 ettari a 350 metri di altitudine, su terreni calcarei ricchi di fossili, ideali per le varietà autoctone Corvina, Corvinone e Rondinella.
La filosofia aziendale si basa sul rispetto del terroir, con vini che esprimono il carattere del terreno, il clima locale e le cure dedicate alla vigna. Il microclima, protetto dai monti Lessini e dal fiume Adige, è mite e favorevole alla viticoltura, con inverni temperati, estati soleggiate e precipitazioni concentrate in primavera e autunno. Le vigne, coltivate su filari terrazzati esposti a sud-sud/ovest, producono vini eleganti con tannini morbidi e profumi di frutti rossi maturi.
Dal 2017 l’azienda è certificata biologica, avendo intrapreso un percorso di sostenibilità. Tra le pratiche adottate figurano l’inerbimento permanente, la pacciamatura, l’irrigazione a goccia, la riduzione drastica di prodotti chimici e l’uso della confusione sessuale per il controllo dei parassiti. La cantina, situata a Negrar, utilizza contenitori in acciaio inox, rovere sloveno, barrique e botti tradizionali da 25 hl per rispettare la tradizione dell’Amarone, garantendo un affinamento ottimale per i vini.
Descrizione del vino
Il vino della Bonfanti Vini esprime con intensità e armonia le caratteristiche del suo territorio, frutto di un'attenta lavorazione delle uve Corvina, Corvinone e Rondinella coltivate su terreni calcarei a 350 metri di altitudine.
Al primo sorso si percepisce immediatamente la sua forte componente fruttata, dominata da sentori di frutti rossi maturi come ciliegia, amarena e prugna, che avvolgono il palato con una dolcezza naturale e una fragranza invitante. Questa ricchezza aromatica è accompagnata da una spiccata freschezza, che dona vivacità e rende l’assaggio dinamico ed equilibrato.
Il corpo del vino è morbido ma robusto, con una struttura piena e ben definita, sostenuta da tannini levigati che conferiscono eleganza e persistenza. L’insieme risulta avvolgente e armonioso, con una piacevole rotondità che esalta la qualità delle uve e il lavoro in vigna.
Sul finale, si fa sentire la sua natura calda e vigorosa, con una persistenza lunga e appagante che lascia una sensazione avvolgente e raffinata. La componente alcolica ben integrata dona calore senza risultare prevaricante, mentre una leggera nota speziata e minerale chiude l’esperienza di degustazione con profondità e carattere.
Il Bicchiere Ideale per Esaltare l’Amarone della Valpolicella
Per un vino importante come l’Amarone della Valpolicella, è essenziale scegliere il bicchiere giusto per esaltarne al meglio le caratteristiche aromatiche e gustative.
Il bicchiere ideale è un calice ampio e panciuto, con un’imboccatura leggermente chiusa. Questo design permette di:
- Concentrare gli aromi complessi, come le note di ciliegia, frutta secca, tabacco e spezie, verso il naso.
- Ossigenare il vino, grazie alla generosa ampiezza della coppa, favorendo la piena espressione delle sue sfumature olfattive.
- Dirigere il vino verso il centro della lingua, bilanciando la struttura robusta e i tannini vellutati con la sua morbidezza e calore.
Un esempio perfetto è il bicchiere da rosso tipo “Bordeaux”, che unisce eleganza e funzionalità. Si consiglia di riempire il calice solo fino a un terzo della sua capacità, per lasciare spazio all’ossigenazione e consentire al bouquet di evolvere.
Questo bicchiere diventa non solo uno strumento tecnico, ma anche un alleato per vivere un’esperienza sensoriale completa.
I migliori abbinamenti per l’Amarone della Valpolicella
Dalla descrizione del gusto e delle caratteristiche del vino della Bonfanti Vini, si tratta di un rosso strutturato, caldo e vigoroso, con una forte componente fruttata e morbida, sostenuta da tannini equilibrati. Questo lo rende ideale per abbinamenti con piatti ricchi di sapore e con una buona componente grassa o speziata, capace di bilanciare la sua intensità.
Abbinamenti consigliati
Carni rosse e selvaggina
Piatti troppo leggeri (pesce, verdure al vapore) o molto acidi (insalate con aceto), che potrebbero risultare sbilanciati rispetto alla struttura del vino.
Abbinamenti consigliati
Carni rosse e selvaggina
- Brasato al vino rosso e Fiorentina alla griglia: esaltano la struttura e il calore del vino.
- Cinghiale in umido o capriolo con polenta: la robustezza del vino si sposa con i sapori intensi della selvaggina.
- Soppressa veneta, speck e Parmigiano 36 mesi: bilanciano la morbidezza del vino con la loro sapidità.
- Formaggi erborinati (Gorgonzola, Blu di Bufala): il contrasto tra dolcezza e intensità crea un abbinamento armonioso.
Piatti tradizionali veneti
Abbinamenti da evitare- Risotto all’Amarone e bigoli con salsiccia e funghi porcini: cremosità e sapori intensi si fondono con la struttura del vino.
- Pasta al ragù di anatra o lepre: la sapidità della carne si armonizza con i tannini vellutati.
Piatti speziati e ricchi di umami - Agnello al forno con erbe aromatiche e tajine di manzo con prugne: il vino ne esalta la complessità.
Piatti troppo leggeri (pesce, verdure al vapore) o molto acidi (insalate con aceto), che potrebbero risultare sbilanciati rispetto alla struttura del vino.
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